Guido Bizzi

Il presidente

STUDI e LAVORO

Nato a Vercelli nel 1940, risiede e lavora nell’impresa familiare di Villa Bossi, a Bodio Lomnago insieme alla moglie Luisa Visinoni e ai due figli, Vittorio e Lorenzo.

1954/1959 – Liceo Scientifico di Vercelli. Frequenta lo Studio di pittura di un importante artista, Francesco Rinone.
Fa parte della squadra di nuoto del C.S. FIAT di Torino con la quale, per quattro anni consecutivi, vince il Campionato Italiano di Società.

1966 – Si laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino, città in cui vive alcune fondamentali esperienze musicali.

1966/1968 – Ufficiale di complemento del Genio. Roma, Rovereto, Torino.

 
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1968/1970 – Assistente responsabile Servizio Assistenza Tecnica Soc. CEAT Pneumatici.
Viaggia in quasi tutti i paesi d’Europa, nei Paesi Balcanici e in Medio Oriente.
Perfeziona così la conoscenza di Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo, lingue che parla correntemente. Viaggiando, stringe rapporti di amicizia con Guenter Körber a Berlino, Friederich Von Huene a Boston e con altre personalità del mondo degli strumenti musicali storici.

1971 – Direttore Commerciale della società italo – americana GCR Corporation (cavi d’acciaio ed engineering, 1000 dipendenti in Italia). Continua a viaggiare in molti Paesi e soprattutto negli U.S.A., ampliando così anche le sue conoscenze in campo musicale.

1975 – Azionista della OZ – CAMS S.P.A, con la quale promuove lo sviluppo di un nuovo sistema per la trafilatura dell’acciaio, che è destinato ad affermarsi nel mercato internazionale. Venderà questi impianti in molti paesi, tra cui la Cina, già nel 1982.

1979 – E’ vice presidente esecutivo della finanziaria COFIMAC S.P.A che controlla diverse società, tra cui la OZ – CAMS e le OFFICINE MECCANICHE DI LESMO.

1989 – Insieme all’amico e socio fondatore dell’OZ – CAMS vende le proprie partecipazioni e si dimette da ogni carica per dedicarsi a tempo pieno alle attività artistiche e culturali nelle quali è da sempre impegnato.

ATTIVITÀ MUSICALI

1960/1970 – Entra nella Corale Universitaria di Torino diretta da Roberto Goitre con la quale partecipa a concerti e concorsi.
Studia canto da camera con Chiarina Fino Savio (che Confalonieri definì la più grande Cantatrice del secolo) cui è molto legato fino alla sua morte (1969).
Fonda con M. Uberti la CAMERATA POLIFONICA DI TORINO, formata da sei cantanti “a cappella” con la quale svolge intensa attività concertistica.
il Comune di Torino assegna come sede alla Camerata La prestigiosa Cappella dei Banchieri e Mercanti di V. Garibaldi.

1967 – Costituisce, insieme a M. Granata, A. Ternengo e G. Camarca alla chitarra, il gruppo “ I Cantastorie “ con cui studia le antiche canzoni popolari del Piemonte, trascritte da Leone Sinigaglia, che verranno eseguite in numerosi concerti e incise in un LP FONIT – CETRA.

1970/1980 – Trasferitosi a Milano per ragioni di lavoro, ricomincia un nuovo percorso artistico e fonda insieme a quattro amici musicisti lo Studio di Musica Antica. Questa formazione utilizza circa 60 strumenti medievali e rinascimentali, poco conosciuti in Italia e in gran parte costruiti in proprio.
Lo Studio propone una formula nuova, che alterna la voce con l’uso di strumenti come cromorni, bombarde, dulciane, striduli, ribeche, vielle, ghironde, in un’atmosfera di vivace improvvisazione e dialogo con il pubblico.

1977/1979 – Frequenta il Corso di specializzazione in Canto da camera al Conservatorio di Milano, con Petre Munteanu.

1979 – Conclude la sua attività concertistica con una tournée in Giappone in cui il Comune di Milano presenta alla città di Tokio la Scuola di Liuteria di via Pastrengo, con concerti a Tokyo e Kyoto e con la presenza delle autorità milanesi, tra cui l’Assessore all’Educazione M. Luisa Sangiorgio.

 
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1977 – Progetta e realizza, per conto del Comune di Milano, i Corsi di Liuteria che dopo quattro anni vengono trasformati nell’attuale “Scuola di Liuteria” del Comune di Milano.

1980/1987 – Organizza per il Comune di Milano e per società private numerose manifestazioni, corsi, convegni e altre operazioni culturali tra cui: l’Estate Musicale di Premeno, l’Accademia di Canto di Milano, Musica, Macchine…Magia, le Stagioni di concerti a S. Maria delle Grazie e numerose mostre, anche all’estero, realizzate in collaborazione con il Museo Teatrale alla Scala. Pubblica, con L. Girodo e F. Odling il volume “Musica e Scienza”.

1988/1989 – Organizza, per il Comune di Milano, “Musica in Viaggio”, una mostra di strumenti antichi che “viaggia” per circa due anni nei luoghi storici di Milano. Pubblica il volume “Musica in Viaggio”, adottato anche da insegnanti di educazione musicale.

1989/1991 – Progetta e realizza il primo intervento organico di restauro su un’intera collezione di strumenti musicali compiuto in Italia, per conto del Museo Teatrale alla Scala e redige il catalogo “Gli strumenti musicali del Museo Teatrale alla Scala”. Finanziano il progetto la Camera di Commercio di Milano e il Gruppo Zurigo Assicurazioni.

1992 – Realizza “Nuove Antiche Note”, per il restauro della collezione di strumenti antichi del Museo Correr di Venezia.

Collabora regolarmente con diverse città italiane e con la Provincia Autonoma di Bolzano realizzando numerose mostre e spettacoli.

1996 – Fonda la società “BIZZI CLAVICEMBALI” che acquista in pochi anni una posizione di rilievo nel panorama internazionale dei costruttori più qualificati. Tra i clienti più prestigiosi si annovera l’Orchestra Filarmonica di Berlino, il Mozarteum e numerose altre istituzioni musicali ed artisti.
I Clavicembali Bizzi sono impiegati in tournée di grandi clavicembalisti, come Ton Koopman, Trevor Pinnock, Pierre Hantai, Gustav Leonhardt.
La società si ispira ai metodi antichi di organizzazione artigianale del lavoro e riesce a coniugare qualità, prezzi competitivi e alta produttività.

2007 – L’anno 2007 vede una svolta nell’attività della famiglia e della ditta BIZZI perché è l’anno in cui viene acquistata la storica VILLA BOSSI a Bodio Lomnago dove avviene l’ampliamento dell’attività dei clavicembali e di numerose altre iniziative, molte delle quali rivolte alla formazione dei giovani, a partire dalle scuole materne.

2010 – BIZZI inizia la costruzione di FORTEPIANI
nello stile delle fabbriche viennesi del primo ‘800.

2014 –  BIZZI – Strumenti Storici a Tastiera cresce fino a divenire un importante riferimento del settore; l’unico costruttore che ha raggiunto nel 2019 il numero di 1000 strumenti di fattura artigianale, venduti in 49 Paesi dei 5 continenti.

2011 – A seguito dell’acquisizione di Villa Bossi nasce ACCADEMIA, l’ACCADEMIA EUROPEA VILLA BOSSI, un progetto di nuova concezione che opera soprattutto nel campo degli strumenti storici e che forma giovani concertisti per inserirli nel mondo del lavoro.
Partecipano all’Accademia come docenti alcuni fra i più importanti artisti del nostro tempo nel campo della musica barocca e classica.
Il decennio successivo ha visto un ulteriore sviluppo delle attività di Villa Bossi con il ritorno alla costruzione di violini, viole e violoncelli, con il marchio LIUTERIA BIZZI e con la nascita dello STUDIO REGISTRAZIONE

 
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